I giovani Pd disoccupano | Tensione con i renziani - Live Sicilia

I giovani Pd disoccupano | Tensione con i renziani

Pd siciliano nel caos

La direzione provinciale ha convocato un'assemblea allargata il 30 aprile, convincendo i Giovani democratici a concludere l'occupazione della sede regionale. Intanto l'area che fa riferimento a Faraone attacca: “Strana occupazione”.

democratici nel caos
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PALERMO – Dopo tre giorni di occupazione i Giovani democratici questa sera lasceranno la sede regionale del Pd di via Bentivegna, interrompendo dunque la loro azione dimostrativa. Non mancano però attriti, segnati in particolar modo dalla componente renziana.

“Contro chi protesta Guerriero? Contro il segretario provinciale, regionale, nazionale? – si chiedono gli esponenti locali del Pd vicini a Davide Faraone – Le linee politiche tenute da tutte e tre queste dirigenze, da quella palermitana col pasticcio delle primarie che ha portato alla debacle, a quella regionale del disgraziato governo Lombardo, alla linea nazionale del segretario Bersani sono state ampiamente sostenute dalla segreteria Guerriero”.

Dunque l’area dei rottamatori siciliani non ha partecipato alla simbolica occupazione della sede regionale, cui invece hanno aderito quasi tutte le altre correnti dei democratici. “La cosa migliore è ricomporre lo sgomento generale nel confronto e nella proposta – rilanciano i renziani –, partendo dall’azzeramento totale del gruppo dirigente provinciale, regionale e nazionale che ha prodotto questi scempi. Tutto questo lo si fa nei modi e nei momenti opportuni: ci sarà un congresso. Non certo in una strana occupazione in cui i dipendenti regionali sono regolarmente al lavoro. non è stata abbassata alcuna saracinesca”. In discussione dunque viene messo il segretario provinciale dei Giovani democratici, chiedendo la convocazione di un’assemblea.

Intanto la sede regionale del Pd non è più occupata, a placare gli animi è stata la decisione di convocare un’assemblea provinciale estesa a tutti gli iscritti il prossimo 30 aprile. “L’assise – dice il segretario provinciale, Enzo Di Girolamo – sarà l’occasione per avviare una riflessione e far partire la discussione sullo stato del partito raccogliendo le istanze sulla necessità di un rinnovamento arrivate anche dai Giovani democratici”. Niente dimissioni in blocco però, come inizialmente avevano chiesto gli occupanti. Ed all’incontro con i Gd si sono fatti vedere anche il deputato regionale Fabrizio Ferrandelli ed il capo della segreteria tecnica dell’assessore Nelli Scilabra, vale a dire Alessandro Balsamo. Da un lato le vicende nazionali trascinano emotività e motivazioni degli occupanti, dall’altro c’è un altro appuntamento importante per i baby democratici. Le elezioni per il rinnovo del Senato accademico e del consiglio di amministrazione dell’Università di Palermo in programma fra un mese. Le schermaglie passano anche da qui.


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