Andrà in scena giovedì e venerdì prossimi al Bellini di Catania, Giovanna d’arco al rogo, oratorio drammatico in un prologo e 11 scene per recitanti, soli, coro e orchestra su testo di Paul Claudel, musica di Arthur Honegger. Sul podio, il maestro Will Humburg, che dirigerà l’orchestra stabile del teatro. Nel cast, l’attrice Lina Sastri, che vestirà i panni dell’eroina francese, gli attori Piero Sammataro e Agostino Zumbo, i cantanti Graziella Alessi, Ines Krome, Loredana Megna, Michele Mauro, Maurizio Muscolino, le voci bianche di Sandra Liurno e Samuele Cozzubbo. Maestro del coro Tiziana Carlini, maestro del coro di voci bianche Gaudeamus igitur concentus, Elisa Poidomani. La rappresentazione, in forma di oratorio, è una vera e propria rarità per il pubblico catanese. Giovanna d’arco al rogo infatti ha un solo precedente al ‘Bellini’ che risale al lontano 1960. Eseguito per la prima volta l’11 maggio del 1938 a Basilea, l’oratorio Giovanna d’arco al rogo è la sintesi della volontà di tre protagonisti della cultura europea dell’epoca come l’attrice Ida Rubinstein, il compositore Arthur Honegger e il poeta Paul Claudel. Il risultato è un lavoro complesso, di forte impatto, d’ intensa emozione, che racconta le ultime ore di Giovanna d’Arco prima di essere bruciata viva.
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