(R.P.) Quale scherzo del destino, quale percorso sghembo della sorte, ha condotto Giovanni “l’americano” dello Zen all’impatto con un manganello, negli scontri di piazza di Palermo? Giovanni l’incontrammo tanti anni fa. Raccontava una storia incredibile. Narrava di essere stato coinvolto nel crollo delle Torri Gemelle e produceva documenti che, secondo lui, comprovavano la tesi. Raccontava pure di essersi convertito all’Islam dopo l’undici settembre. Secondo Giovanni, John come lo chiamano allo Zen, il disastro memorabile fu una specie di complotto dell’America e di Bush. L’abbiamo rivisto in piazza a Palermo, Giovanni dello Zen. Con la testa dolorante. Con la sua vicenda di senzacasa e di ambulante. Ieri come oggi, la morale non cambia. Un crollo.
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