CATANIA – E’ toto assessori a Palazzo degli Elefanti. Dopo l’addio di Angelo Villari e Luigi Bosco, che hanno.lasciato sguarniti importanti assessorati – ai Servizi sociali e ai.Lavori pubblici – il.primo.cittadino.sembra.più che deciso.ad affidare le deleghe attualmente in capo a lui.
E sembra orientato a fare entrare in Giunta due consiglieri comunali. Uno dovrebbe essere Carmelo Sofia, esponente della.maggioranza “allineata” al.primo cittadino, che.potrebbe prendere il posto dell’assessore Bosco, e quello di un esponente del gruppo Catania.futura, la formazione che fa riferimento al deputato regionale Nicola D’Agostino e all’amministratore delegato Sac, Nico Torrisi, che potrebbe essere il.consigliere Agatino Lanzafame.
I rumors, per quanto insistenti, potrebbero però non essere confermati. Non tanto per Sofia, il cui nome gira da alcune settimane, ma per Catania futura: il gruppo, che da quando si è costituito ha mostrato una certa autonomia nei confronti dell’amministrazione Bianco che appoggia “esternamente”, potrebbe non voler perdere un componente. L’alternativa potrebbe essere quella che venga indicato un nome al hoc che non provenga dal senato cittadino.
Se, al contrario, le voci dovessero essere confermate, e nella squadra del sindaco dovessero entrare Carmelo Sofia e Agatino Lanzafame, si libererebbero due posti in consiglio comunale. Gli ingressi verrebbero entrambi dalla lista Patto per Catania, dove erano candidati nel 2013 sia Sofia che Lanzafame: il primo a salire sarebbe Rosario Laudani, pare vicino al sindaco, e l’altro sarebbe Ernesto Calogero, ex consigliere provinciale oggi, pare, vicino all’area Pd che fa capo a Luca Sammartino. Questo potrebbe, da un lato, accontentare l’alleato più forte di Enzo Bianco, e dall’altro dare una rappresentanza in Giunta a Catania futura, attualmente senza riferimenti nella squadra del primo cittadino.