PALERMO – I dipendenti del ministero della Giustizia si mobilitano contro la riforma Cartabia. Il sindacato Confsal-Unsa, che domani manifesterà a Roma, ha indetto un’assemblea sindacale anche a Palermo, dalle 11.30 alle 14.30, per tutti i lavoratori degli uffici giudiziari della città: Corte d’Appello, Procura Generale, Tribunale, Procura, Tribunale per i Minorenni, Procura per i Minorenni, Tribunale di Sorveglianza, Giudice di Pace, Unep.
“Contro la Riforma Cartabia che aggraverà i problemi della Giustizia anziché risolverli, contro il Pnrr che crea precariato e dimentica i lavoratori in servizio, contro le politiche del Ministero che mortificano chi da anni consente di garantire i servizi nonostante difficoltà e problemi – si legge in una nota – Il sindacato Confsal-Unsa, la principale organizzazione dei lavoratori del Ministero della Giustizia, ha indetto per domani, giovedì 30 settembre, manifestazioni in tutta Italia per protestare contro la situazione degli uffici giudiziari lasciati alla deriva”. Date le normative anti-Covid sul distanziamento, l’assemblea sindacale a Palermo si terrà in una doppia forma: in presenza presso le aule della Seconda Sezione Civile della Corte d’Appello, nel rispetto del limite massimo di partecipanti, e telematicamente così da offrire a tutti i lavoratori la possibilità di partecipare al momento di confronto. “Confsal-Unsa è l’unico sindacato a manifestare in difesa dei lavoratori – spiega la Segreteria provinciale del sindacato – Il mondo della Giustizia italiana ha bisogno di investimenti, risorse e veri posti di lavoro, non di nuovo precariato”.