PALERMO – Al suo ritorno sul luogo in cui aveva parcheggiato l’auto, un’amara scoperta: parti della macchina erano state rubate. Alcune ore dopo, le stesse erano state messe in vendita su internet.
E’ la disavventura di un palermitano che abita a Mondello, vittima di un furto dalle parti di via Roma: è riuscito a fare finire in trappola due giovani adesso accusati di ricettazione. Si è accorto del furto sabato pomeriggio, al termine di un pomeriggio trascorso in centro insieme alla moglie.
L’indomani, su un noto sito di annunci, le parti mancanti dalla sua auto erano in vendita. Ha così deciso di reggere il gioco all’inserzionista e di contattarlo, fingendo di essere un cliente qualunque interessato all’acquisto dei pezzi di ricambio. La cifra pattuita sarebbe stata di duecento euro e l’appuntamento, fissato dalle parti in cui è avvenuto il furto, in via Gagini.
L’uomo ha avvisato la polizia e gli agenti in borghese hanno seguito passo dopo passo le fasi dell’incontro. Ad attenderlo c’erano due giovani, un ventunenne ed un diciannovenne, rispettivamente della zona di via Oreto e di Ballarò.In un sacco avevano le parti della macchina rubate all’automobilista, che non ha avuto dubbi ed ha confermato di esserne il proprietario. I due ragazzi sono stati immediatamente fermati e denunciati. Hanno dichiarato di avere acquistato i pezzi al mercatino abusivo di Ballarò, le indagini della polizia sono in corso.
