PALERMO – Non si fermano le #mammevirali del Comitato ‘#cèspazioperme’ e portano avanti la loro battaglia per la riapertura di altri cinque spazi verdi della città, insieme ai dieci parchi inaugurati l’anno scorso. L’associazione nasce nel 2014 quando, nella piattaforma dei social network, mamme e papà palermitani si incontrano riscontrando lo stesso problema: “A Palermo non si tutela il diritto al gioco libero all’aria aperta, non è pensabile che in una città di un milione e più di abitanti non ci siano spazi di divertimento al verde per i nostri bambini”, così lamentavano.
Durante l’ultima riunione del 15 febbraio ha partecipato il consigliere comunale Alessandra Veronese, interlocutrice e sostenitrice del Comitato da circa due anni. “Si sta facendo una gara per la cartellonistica, obbligatoria per legge, che coinvolga sia i parco giochi esistenti che quelli in itinere, le spese economiche verranno sostenute interamente dall’ufficio di Presidenza del Consiglio comunale”, ha dichiarato. La gara per le nuove aree gioco prevede che venga inserita una voce per pezzi di ricambio, grazie alla quale verranno sostituiti tutti gli oggetti ludici vandalizzati. “Il criterio di ubicazione delle prossime aree gioco – conclude il consigliere – è quello di prediligere i quartieri e le borgate periferiche, ad eccezione di due parchi in pieno centro storico, in modo da distribuire omogeneamente gli spazi ricreativi su tutto il territorio cittadino”. “Purtroppo, nell’ultimo periodo – dichiara una delle mamme virali – una serie di atti di vandalismo hanno portato a vanificare molti degli obiettivi raggiunti”. Tra le iniziative future, discusse dal consigliere durante la riunione, c’è quella di allestire a Villa Trabia, in seguito allo spostamento dell’area sgambatura cani, uno spazio dedicato a bambini più grandi dotato di porte da calcetto e canestri da basket.