Passati pochi giorni dall’esonero di Walter Zenga gli animi di tifosi e calciatori rosa sono ancora un po’ inquieti. A commentare l’evoluzione della gestione tecnica c’è il centrale rumeno del Palermo Dorin Goian. Proprio lui era sbarcato in quel di Palermo per difendere l’undici del focoso presidente Zamparini, convinto ad acquistare il nazionale rumeno proprio grazie a Walter Zenga. Goian marca adesso le analogie fra il presidente friulano e quello della Steaua Bucarest, George “Gigi” Becali, anche lui noto al mondo del calcio come presidente esonera allenatori. “Quando sono arrivato qui mi avevano detto che Maurizio Zamparini ricordava Gigi Becali, ha una dose della sua pazzia nel cambiare allenatori molto spesso”. Non teme comunque le conseguenze dell’esonero il difensore, il quale fino ad ora non si è ritagliato un grande spazio in campo e nel cuore dei tifosi, e lo stesso vale per l’esterno sinistro Cristian Melinte.”Io e Melinte? Non penso che avremo difficoltà dopo l´addio di Zenga. Sono sotto contratto col Palermo e non vedo perché dovremmo avere problemi”, afferma Goian. Se non fosse una considerazione che spetta proprio al presidente della società, Goian sottolinea, con un pizzico di amarezza, come sia necessario dare un po’ di continuità ai tecnici, per permettere loro di affermare il proprio stile di gioco e di gestione della rosa. “Sono sorpreso di scoprire che Walter non è più il nostro allenatore. Sono terribilmente dispiaciuto, mi ha aiutato molto negli ultimi anni, è l´uomo che mi ha dato la possibilità di migliorarmi in un grande campionato. Penso che sarebbe stato giusto concedergli la possibilità di lavorare fino alla fine della stagione, o almeno fino alla fine dell´inverno”. Non è stato dello stesso avviso, e per l’ennesima volta, patron Zamparini, che ha messo alla guida della propria squadra un tecnico di acclamata esperienza come Delio Rossi. L’ex tecnico della Lazio non si spende in tante parole e il suo imperativo è: lavoro, lavoro e lavoro! Saranno i risultati a parlare per lui.
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