Governo assente, seduta rinviata | Ira Ardizzone: "Rispetto per l'Ars" - Live Sicilia

Governo assente, seduta rinviata | Ira Ardizzone: “Rispetto per l’Ars”

In calendario c'era il recepimento della legge Delrio. Crocetta: "Solo un malinteso".

Il parlamento regionale
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PALERMO – Il governo è assente in Aula e il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone rinvia la seduta. Slitta così la trattazione degli emendamenti aggiuntivi della mini-finanziaria, tra i quali la norma che recepisce la legge Delrio su Città metropolitane e Liberi consorzi. Ardizzone ha provato a chiamare a raccolta la giunta, rinviando inizialmente di un’ora la seduta. Sessanta minuti trascorsi inutilmente. I banchi del governo sono rimasti vuoti. Nonostante il governatore Crocetta si aggirasse tra i corridoi di Palazzo dei Normanni, in Aula nessun rappresentante del governo ha messo piede, e il presidente di Sala d’Ercole ha deciso di rinviare tutto a martedì.

Non senza qualche polemica. “Ci vuole rispetto”, ha tuonato Ardizzone uscendo dall’Aula, incrociando l’assessore al Lavoro Gianluca Miccichè. Anche a freddo, il pensiero del presidente dell’Ars non cambia. “Ci vuole rispetto istituzionale. Questa mattina la commissione Bilancio ha lavorato e ha trovato la copertura finanziaria per le scuole paritarie, sempre in assenza del governo. Cosi come le altre commissioni hanno fatto il loro dovere fino in fondo – ha spiegato Ardizzone -. Io ha dato un’ora di tempo all’esecutivo, ma non è bastato. A quel punto non potevo fare altro che rinviare la seduta. Adesso ognuno si assuma le sue responsabilità, è arrivato il momento di giocare a carte scoperte. C’è chi preferisce la politica antistorica dei corridoi – conclude -, ma la politica si fa in Aula”.

“È corretta la posizione assunta da Ardizzone – è il pensiero del presidente della commissione Bilancio Vincenzo Vinciullo -. Non possiamo continuare ad assistere a questi continui ritardi, sia in Aula che in Commissione. Mi hanno detto che Crocetta era a Palazzo dei Normanni, non si capisce perché non si sia presentato in Aula al momento della convocazione. Il rispetto delle istituzioni è anche rispetto degli orari”.

Solo un “malinteso” secondo il governatore. “Io ero presente, seppure non ancora in Aula. Insieme agli assessori Lantieri e Contrafatto, stavo cercando il presidente della commissione Bilancio Vinciullo”.

Va all’attacco, intanto, l’opposizione. “Stigmatizziamo l’odierna assenza del governo in Aula, che ha impedito di fatto l’approvazione della norma sulle province – affermano Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia, e Toto Cordaro, capogruppo di Pid Cantiere Popolare -. Ci troviamo purtroppo di fronte a un comportamento ben poco istituzionale, contraddistinto da una litigiosità tutta interna alla maggioranza e al Pd, che ha creato una paralisi, lasciando ancora nel limbo gli enti, i lavoratori e le aspettative dei territori”.


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