Il premier Conte apre alla richiesta del Pd di una ‘nuova agenda 2020’: sì alla verifica di governo che dovrà indicare ‘un cronoprogramma fino al 2023’. Ma, avverte dalle pagine del ‘Corsera’ “stare appeso non è nel mio carattere e la forza ci viene dai risultati. “Dobbiamo correre insieme”, dice. “Inviterò tutti ad abbracciare questo spirito e pretenderò da tutti un chiaro impegno”. Riprendono, intanto, i lavori della Commissione Bilancio del Senato sulla manovra. Ier le prime approvazioni di proposte dei senatori, dai fondi per i corsi anti-bullismo all’equiparazione dei monopattini elettrici alle bici fino al raddoppio dei fondi aggiuntivi per le borse di studio universitarie. Si annunciano solo due letture in Parlamento, ma insorgono Fico e Casellati.
L'intervista al 'Corriere della sera'.
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