PALERMO – Il Green Basket ha un futuro incerto. La società di basket è alla ricerca di un main sponsor che possa permettere l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. In caso lo trovasse, poi sarà necessario costruire la squadra.
In attesa di capire il futuro c’è anche il capitano Giuseppe Lombardo, che dopo 7 anni a Palermo potrebbe anche salutare: “Sto valutando seriamente – dichiara ai microfoni de “Il Giornale di Sicilia” – non lo so. Ci sono tante strade da percorrere, ho ricevuto altre proposte da formazioni di Serie B, il mio desiderio sarebbe continuare qui, ma se i Mantia dovessero ripiegare in Serie C valuterò se proseguire o meno la mia storia in biancoverde. Anche perché una C di alto livello ha un costo importante, paragonabile ad una B in cui ci sarebbe da soffrire e secondo me quest’ultima soluzione avrebbe più senso. Ovviamente saranno i Mantia a decidere, ce la stanno mettendo tutta e in mezzo a tantissimi altri problemi si stanno dedicando al massimo per cercare di salvare il campionato”.
“Il nostro progetto – continua il capitano del Green – parte da 7 anni fa, con la Serie C, e ogni anno siamo riusciti a fare un piccolo salto in avanti fino a sfiorare la promozione in A2 quest’anno. Il progetto tecnico ripartirebbe in ogni caso dai giovani, e provarci in B con un gruppo giovane potrebbe anche regalarci delle sorprese”.
Le sensazioni del capitano non sono comunque delle più positive: “Diciamo 60% negative e 40% positivo. E su questo vorrei fare una piccola critica all’interland palermitano, perché non sembra che sia scattata quella passione che dopo un campionato come quello che stavamo disputando poteva portare: invece è rimasto tutto come negli anni precedenti, paragonabile a quando siamo retrocessi, segno che le vittorie aiutando ma fino ad un certo punto. E non mi riferisco al pubblico, che c’è sempre stato anche nelle sconfitte, ma di imprenditori o aziende che si siano presi a cuore la nostra causa”.