Da ieri, 15 ottobre, il Green Pass è obbligatorio per accedere ai luoghi di lavoro Questo lo si può ottenere tramite vaccino, tampone o dopo essere guariti dal covid. Molti lavoratori, però, non sono favorevoli a questa nuova regola.
Il governo italiano aveva annunciato da tempo questa misura e chi non si adeguerà sarà costretto a rimanere a casa senza stipendio.
La giornata di ieri ha, dunque, aperto le porte per l’accesso al lavoro con il Green Pass e molti lavoratori non si sono presentati ma hanno inviato un certificato di malattia. L’Inps, come riporta ‘Il Sole 24 ore’, a fine giornata ha registrato un aumento di 17.340 lavoratori ammalati rispetto al venerdì della scorsa settimana, con un balzo di ben il 22,6%.
A segnalare la propria malattia sono stati 94.191 lavoratori, contro i 76.851 del venerdì precedente. L’aumento è stato inferiore alla media, ma comunque alto, tra i lavoratori pubblici (+18,3%), superati dai lavoratori ’privati tutelati’ (+21,1%). L’incremento si è comunque fermato al 10,5%, per i lavoratori classificati dall’Inps come non tutelati che per legge non ricevono l’indennità di malattia.