PIAZZA ARMERINA (ENNA) – Centinaia e centinaia di persone in piazza per sentire parlare Beppe Grillo: il Tutti a casa Tour passa da Piazza Armerina e sembra conquistare la cittadina in provincia di Enna che ha dato i natali all’ex grillino Antonio Venturino. Ma tra politica e risate, Grillo non si fa sfuggire l’occasione di colpire i mezzi d’informazione: il co-fondatore a 5 stelle non esita ad additare operatori Rai, “invitandoli” ad allontanarsi e a smettere di riprendere. Ma non solo, Grillo è chiaro: “Sono più spregevoli i giornalisti dei politici”.
Le motivazioni di questo sfogo vanno ricercate nelle inchieste che molte delle trasmissioni Rai hanno mandato in onda nelle scorse settimane, mettendo in dubbio le origini dei finanziamenti arrivati al Movimento per lo Tsunami tour. “Siamo in prima pagina ogni giorno per fesserie. Fanno intere trasmissioni televisive basate sul dove abbiamo preso i nostri soldi: con 5 euro puoi andare a prendere i documenti alla camera di commercio!”, attacca il comico genovese, che continua:” Questa rabbia non posso toglierla: sono più spregevoli i giornalisti dei politici” . Poi ordina al pubblico di coprire le telecamere di Agorà – nota trasmissione di Rai 3 – con le bandiere, invitando infine l’operatore ad allontanarsi: “Avete tre minuti di diritto di cronaca, poi andate fuori: non mi interessa, la Rai è mia come tua”.
Non solo polemica sui mass media però: “Piazza Armerina è un punto cruciale, da qua abbiamo tolto le province, dal centro della Sicilia, è iniziato tutto da qui”, ha infatti esordito Grillo fomentato dalla folla: “Sono venuto a chiedere i voti, ma a chiedere partecipazione”. Poi Grillo insiste sull’importanza raggiunta dal Movimento in tutt’Italia: “Siamo il primo partito e non abbiamo un incarico, una presidenza di commissione”, e rilancia: “Siamo gli unici a fare opposizione in Italia”. Infine il mantra di questo tour: “Devono andare via tutti: prima di andare a casa però che ci lascino il codice fiscale, così facciamo noi il redditometro su di loro“.
La parola viene infine ceduta ad Agostino Sella, il candidato sindaco a cinque stelle di Piazza Armerina: “Hanno paura di noi, è per questo che ci accusano”, Sella fa subito da eco a Grillo, poi continua: “Noi abbiamo parlato di programma: faremo un comizio al giorno per spiegare cosa vogliamo fare, dal taglio alle tasse all’istituzione del microcredito”. Poi i ringraziamenti di rito: “Dobbiamo avere il coraggio di ribellarci: Grillo ci ha fatto svegliare”.