“Le parole di Beppe Grillo, che ieri a Palermo ha detto che la mafia non strangola i suoi clienti limitandosi a prendere il pizzo, sono un’offesa nei confronti di tutti i familiari delle vittime di Cosa Nostra e un insulto al lavoro svolto in questi anni dai magistrati e dalle forze dell’ordine”. Lo afferma Angela Ogliastro, sorella di Serafino Ogliastro, un ex poliziotto ucciso dalla cosca di Brancaccio nel ’91 con il metodo della ”lupara bianca”. Del delitto si è autoaccusato il pentito Salvatore Grigoli; nel processo che riguarda decine di omicidi di mafia la famiglia Ogliastro è stata l’unica a costituirsi parte civile.
“Io e i miei genitori – spiega la sorella dell’ex poliziotto – non abbiamo nemmeno il corpo di Serafino da potere piangere. Come si permette Grillo a fare l’elogio della mafia in una città che gronda sangue di vittime innocenti? Perché non era in piazza con noi il 21 marzo scorso, nella sua Genova, per la Giornata della memoria organizzata da Libera in ricordo di tutte le vittime della mafia? Io c’ero insieme ai parenti di 900 persone uccisa da Cosa nostra che lui ha offeso”.
“Grillo dice che la mafia non ha mai strangolato i suoi clienti limitandosi a prendere il pizzo? Forse dimentica che ha anche ucciso le persone che il pizzo non hanno voluto pagarlo”. Pina Maisano, vedova di Libero Grassi, l’imprenditore ucciso da Cosa Nostra per essersi ribellato al racket delle estorsioni, è sconcertata quando apprende delle dichiarazioni pronunciate ieri a Palermo dal comico genovese. “Per fortuna non avevo ancora letto i giornali, altrimenti mi sarei sentita male”, dichiara all’ANSA aggiungendo di “condividere pienamente” il coro di proteste che si è levato dai familiari di vittime della mafia. “Inizialmente – spiega – provavo una certa simpatia per Grillo. Adesso mi sembra solo un populista che cerca di cavalcare l’avversione della gente verso i partiti”. Pina Maisano, che è stata anche parlamentare dei Verdi ed ha condotto numerose battaglie civili, contesta anche l’antipolitica di Grillo: “La politica è la cura della Polis, la difesa dell’interesse dei cittadini. Insomma è qualcosa di nobile. Se la mafia uccide le persone, la corruzione e la cattiva politica uccidono il Paese. Io personalmente non ho ricette, ma quello di Grillo mi sembra davvero un modo di fare politica pressappochista e superficiale”.