PALERMO – Ci mancavano solo le palline. Curiosità nella seduta di oggi durante la quale i deputati regionali hanno iniziato l’esame del ddl sul mutuo da 1,776 miliardi. L’opposizione chiede il voto segreto su ognuno degli emendamenti al disegno di legge. Il sistema informatico però va in tilt. E così Sala d’Ercole è costretta a riesumare le sfere bianche e nere. Sarà questo il sistema utilizzato dai parlamentari che vengono chiamati per appello nominale (cioè uno per uno e in ordine alfabetico) nell’urna piazzata alle spalle degli scranni del governo. Ciascun deputato dovrà depositare la pallina bianca per esprimere un voto favorevole e la nera per esprimere voto contrario. Gli astenuti dovranno dichiararlo. Un fatto insolito, che sembra si sia verificato appena due volte negli ultimi trent’anni.
Richiesto il voto segreto sull'esame del mutuo, ma il sistema elettronico non funziona. Così i parlamentari dovranno usare le sfere bianche e nere per esprimere il proprio giudizio sugli emendamenti del disegno di legge.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo