Non ha più paura della mafia Valeria Grasso. Con un volto disteso e sereno appare nella Giornata del sorriso, la manifestazione organizzata per le famiglie disagiate e povere nella palestra free ligfe, lì dove è iniziato tutto. È tornata dalla località protetta dove è stata portata a fine maggio in attesa di diventare a tutti gli effetti testimone di giustizia ed è pronta a ripartire. Una storia di giustizia e di ingiustizia la sua: imprenditrice palermitana, proprietaria di due palestre, aveva denunciato i suoi estorsori. Da maggio è sotto protezione con i suoi tre figli, lontana dalla sua terra e dal suo lavoro. Con l’associazione “Raggi di Sole” vuole fare qualcosa per il rione di San Lorenzo. La palestra, rimasta chiusa in questi mesi, riaprirà a gennaio e questo “grazie al presidente Lombardo e grazie alle varie istituzioni politiche”, dice la Grasso. La palestra continuerà ad operare per il sociale e non per sfidare qualcuno.
Il suo più grande desiderio è quello di continuare a credere ad una Palermo diversa e trasmettere la sua esperienza ai giovani, far capire cosa significhi legalità ai più piccoli e aiutare i ragazzi che vivono in un contesto difficile. “Le forze dell’ordine stanno facendo un grande lavoro e con Addio Pizzo i rapporti si sono chiariti. Combattiamo per la stessa cosa”, ha aggiunto. Lancia infine un monito agli imprenditori schiacciati dal pizzo e li invita a reagire, a non isolarsi e a fare rete.