PALERMO – “Ho visto arrivarmi addosso la Panda bianca, mi sento un miracolato, non dimenticherò mai quello che ho vissuto in questi momenti perché sono rimasto sempre lucido. Il mio pensiero va alle due ragazze morte e alle loro famiglie“.
Così dal letto d’ospedale, dove è ancora ricoverato, l’autista del van nero, un uomo di 33 anni, ricorda il tragico incidente stradale in viale Regione siciliana, con due vittime e 14 feriti.
“Sono rimasto incastrato nella vettura credo un quarto d’ora – ricorda – poi ho visto i due passeggeri che trasportavo, due infermieri, che sono usciti dal mezzo, mi sono fatto forza e anch’io sono uscito”. In ospedale i sanitari lo hanno medicato con cinque punti in testa e due a un ginocchio.
Anche la sua testimonianza entrerà nel fascicolo dell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica per omicidio stradale. Il procuratore aggiunto Ennio Petrigni e il sostituto Anna Battaglia hanno disposto gli esami tossicoligici sul corpo delle due ragazze decedute, Chiara Ziami e Alessia Bommarito, e l’analisi del tabulati telefonici.