CATANIA – Martedì 25 giugno, alle ore 20,30, sul palco del Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” sarà portato in scena un lavoro inedito di Marianna Leone ispirato alla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, dal titolo: “I colori della vita”, un giro del mondo visto dai bambini, attraverso esperienze di vita quotidiana suggerite dall’UNICEF. La scelta del “Bellini” non è casuale poiché, oltre a contribuire ad aiutare l’UNICEF con offerte libere, rappresenta un prezioso segnale di incoraggiamento da parte della Città di Catania per la valorizzazione di giovani talenti nostrani. Ad esibirsi sul palco saranno, egregiamente curati da Marianna, un centinaio di giovanissimi artisti, insieme a numerose mamme e ad artisti originari dei vari continenti, che balleranno, canteranno e reciteranno, in un coinvolgente viaggio che non mancherà di offrire a quanti interverranno la magica sensazione di prenderne parte.
“Il valore aggiunto dell’iniziativa”, sottolinea Vincenzo Lorefice, Presidente del Comitato Provinciale di Catania per l’UNICEF e convinto sostenitore dell’iniziativa, “è costituito dalle finalità altamente umanitarie che ci si prefigge di raggiungere: contribuire, attraverso la Campagna UNICEF Vogliamo ZERO a ridurre il tasso di mortalità infantile tra i bambini dei Paesi più poveri e dimenticati del mondo”. Non c’è tragedia più grande della morte di un solo bambino ma se pensiamo che oltre un anno e mezzo fa, quando iniziò la Campagna UNICEF, erano 22.000 i piccoli innocenti che venivano a mancare quotidianamente e che oggi quel numero, seppure ancora troppo elevato, è già sceso a 19.000, non possiamo fermarci, anzi, dobbiamo sempre più impegnarci e dare il nostro contributo per ridurre ulteriormente quel tasso di mortalità ancora troppo elevato, sino ad arrivare, appunto, a ZERO.
L’iniziativa, promossa dal Comitato Provinciale di Catania per l’UNICEF in partnership con l’A.S.D. “Butterfly Company”, ha avuto il patrocinio della Regione Siciliana, della Provincia Regionale e del Comune di Catania, oltre che del Teatro Massimo “Vincenzo Bellini”.
