PALERMO – I Custodi dell’Acqua è il titolo dell’Edu-game che l’Amap ha presentato questa mattina nella sede dell’Istituto Comprensivo “Giotto- Cipolla” di Palermo. L’iniziativa rientra nell’ambito del piano di comunicazione predisposto da Amap per consolidare le buone prassi sul consumo dell’acqua nei luoghi di lavoro, nelle scuole e nelle residenze dei cittadini dei Comuni serviti dall’azienda che gestisce l’erogazione idrica a Palermo e provincia. I Custodi dell’Acqua è un video gioco con finalità didattica che mette lo studente-giocatore davanti a vari scenari che simulano azioni di vita quotidiana. Un percorso durante il quale il giocatore dovrà scegliere le soluzioni più adeguate a un consumo consapevole della risorsa idrica.
Il sindaco: “Iniziativa lodevole”
“Una iniziativa lodevole – dice il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla – perché mette al centro dell’interesse i giovani studenti delle scuole elementari e medie, in un percorso che unisce gli aspetti del gioco e quelli dell’educazione civica. Nello specifico, essere custodi dell’acqua significa avere la consapevolezza che è necessario contribuire con piccole azioni quotidiane a combattere un’emergenza che Palermo sta affrontando da ormai quasi due anni. Imparare giocando significa anche prepararsi a diventare i cittadini del futuro “.
“Abbiamo scelto di coinvolgere gli studenti delle scuole elementari – spiega Giovanni Sciortino, Amministratore Unico di Amap- per avviare con loro un modello di buon comportamento rispetto al consumo dell’acqua. I bambini, di fatto, diventeranno i nostri ambasciatori, esempi quotidiani di azioni virtuose per un uso consapevole della risorsa idrica in un momento di grande e perdurante emergenza causata dalle ridotte disponibilità di acqua. Il nostro obiettivo è educare giocando mediante linguaggio e strumenti che ormai fanno parte del mondo dei bambini. Un progetto ludico, ma soprattutto di buone prassi, che certamente farà diventare i nostri ragazzi veri e propri custodi dell’acqua”.
“Amap si potrà annoverare tra le aziende modello in Italia– sottolinea Alberto Pozzani, Content & Narrative Director del gioco – per la sua capacità di utilizzare un percorso ludico come strumento di educazione civica. Il nostro gruppo di lavoro ha seguito uno schema che reputiamo utile al contesto che vive oggi Palermo e la sua provincia: partire dal basso, dai comportamenti che ripetiamo ogni giorno, una sorta di manuale di buone prassi per contrastare anche l’inconsapevole spreco d’acqua”.
Il team di lavoro
Il team di lavoro si è avvalso delle professionalità di Isidoro Acquaviva (ha curato la direzione artistica, il design delle interfacce di gioco, la creazione dei personaggi, degli ambienti e delle animazioni) e di Gabriele Scaggiante (responsabile della programmazione, della messa online e ottimizzazione tecnica del gioco), una coppia che ha partecipato allo sviluppo di precedenti e importanti progetti di gaming per brand del calibro di Mulino Bianco, Lavazza e L’Oreal.
“Abbiamo accettato con entusiasmo il ruolo di scuola pilota – ha detto Gloria Casimo- dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Giotto- Cipolla- perché la tutela delle risorse naturali e il rispetto dell’ambiente sono nozioni che integrano gli aspetti didattici legati all’educazione civica. Ogni azione che contribuisce a formare i buoni cittadini di domani entra di diritto in una scuola che vuole essere una moderna palestra di vita”. Il videogioco dal prossimo mese di gennaio verrà distribuito agli istituti scolastici di Palermo mediante accessi a un sito dedicato.

