CATANIA – Un sindacato della Funzione pubblica che punta a rinnovarsi, aprendosi ai giovani e preparandosi al Settimo Congresso provinciale: è il tema intorno a cui si è svolto il Consiglio generale della Cisl FP Catania. Nel corso del Consiglio è stato convocato il prossimo Congresso, di cui sono stati approvati i regolamenti per l’elezione dei delegati e dello svolgimento.
Secondo Danilo Sottile, segretario generale Cisl FP, “è stata tra le prime federazioni a istituire al suo interno il Coordinamento Giovani, mettendo a disposizione uno spazio nella propria segreteria. La Federazione catanese continua a guardare avanti e a farlo secondo le regole di democrazia che sono il sale quotidiano della vita nel sindacato: con questo spirito vogliamo affrontare un 2025 di sfide”.
I lavori del consiglio
Ai lavori del Consiglio generale hanno partecipato Daniele Passanisi, segretario generale Cisl FP Sicilia, e Maurizio Attanasio, segretario generale UST Cisl Catania. Presenti anche i componenti della segreteria Giuseppe Scirè e Valeria Laiacona.
Durante il suo intervento Danilo Sottile ha sottolineato l’importanza dei valori Cisl nel tessuto sociale e lavorativo della provincia catanese: “La presenza sempre alta nelle assemblee dei lavoratori, in cui si nota sempre una grande voglia di partecipazione e dibattito, ci conferma che lo stile della Cisl FP fatto di confronto serrato e di priorità per gli obiettivi e i risultati, più che sull’apparenza e sul clamore mediatico, è molto apprezzato dai lavoratori. I nostri valori sono condivisi, e questo ci spinge a proseguire su questa strada fatta di dialogo, apertura e fermezza sulle nostre posizioni”.
Le elezioni delle Rsu
Sottile ha parlato anche delle elezioni RSU del 2025: “Tutto quello che abbiamo ottenuto in questi anni sui luoghi di lavoro lo dobbiamo anche alle nostre RSU e alla loro presenza costante al fianco dei lavoratori. Dopo il grande successo del 2022 abbiamo potuto incidere di più: i lavoratori ci hanno dato fiducia, parliamo con sobrietà ma facciamo sempre valere la nostra autorevolezza quando è necessario. Questo dunque è un punto di partenza. La sfida, quest’anno, è diventare ancora più incisivi”.
“In provincia di Catania continuiamo ad affrontare temi importantissimi – ha detto poi Sottile – dalle aggressioni ai lavoratori pubblici, soprattutto ma non solo nel comparto della sanità, alla necessità di completare e ampliare gli organici per erogare servizi sempre migliori, fino alla difesa dei diritti dei lavoratori, dalle progressioni alle stabilizzazioni. Temi su cui continueremo a insistere, perché la nostra provincia soffre il problema, comune a tutta la Sicilia, di organici sempre più ridotti e lavoratori a cui si chiedono sempre più sforzi”.