CATANIA- “Siamo stati già ingannati una volta e temiamo possa capitare ancora”. Biagio Fragapane, segretario regionale ASAL, sindacato che rappresenta numerosi lavoratori della Catania Multiservizi, risponde così al sindaco Stancanelli e alle sue dichiarazioni rilasciate a LivesiciliaCatania, nelle quali evidenzia come la scelta di mettere in vendita la società sia stata la migliore possibile.
“In questo modo, gli abbiamo garantito il contratto di lavoro fino al 2019″ – ha affermato il primo cittadino ai microfoni di LivesiciliaCatania; ma i lavoratori della Multiservizi non sono affatto convinti che quanto detto da Stancanelli sia quello che succederà realmente. “È già successo due anni fa con i 175 pulizieri – spiega Fragapane – che sono stati trasferiti dalla Multiservizi alla nuova ditta, la Dussman, con l’assicurazione che avrebbero mantenuto il monte ore settimanale, cosa che poi non si è verificata. All’epoca – aggiunge – il sindaco aveva dato le stesse rassicurazioni”.
Un inganno che i circa 500 lavoratori dell’azienda messa sul mercato non hanno dimenticato e che oggi li porta ad essere preoccupati circa la veridicità di quanto affermato dal sindaco. Fragapane difende anche i consiglieri comunali che hanno perorato la causa dei lavoratori nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale, cui Stancanelli ha dato dei “denigratori in servizio permanente”. “Solo loro – continua – al contrario di quanto affermato dal sindaco, hanno difeso la nostra causa e, con senso di responsabilità, hanno votato l’emendamento per riportare, in caso di modifica della normativa, la delibera in aula”.
Quanto al futuro, Fragapane non usa mezzi termini: “Speriamo nel decreto Milleproroghe – conclude. Nel frattempo, non ci resta che aspettare e sperare”.