CATANIA – Il sindacato Cisal Terziario di Catania esprime grande preoccupazione per il perdurante stallo nella designazione dei vertici della società partecipata Catania Multiservizi, a seguito della decadenza del cda per le dimissioni di due componenti.
Paolo Magrì, segretario provinciale della Cisal terziario. “Si è appreso che il Comune di Catania non si è presentato all’assemblea dei soci del 22/23 ottobre, convocata dal Collegio sindacale per l’individuazione dei componenti del CdA. Tale stallo determina la permanenza del Collegio alla guida della Società per la sola ordinaria amministrazione almeno sino alla convocazione di una nuova assemblea, di cui però non si ha notizia.
“I lavoratori hanno diritto ad avere certezze sul futuro della Società – ha detto Magrì – in quanto la tensione che preoccupa i lavoratori e non solo passa anche dalla sottoscrizione del nuovo contratto con il Comune di Catania, di cui non si ha ancora traccia nonostante l’affidamento dei servizi da parte del Consiglio Comunale sia avvenuto a fine 2023 per 36 mesi. Ma l’azienda attualmente continua a operare in regime di proroga del contratto scaduto da quasi un anno”.
Il Comune deve quindi fare la sua parte, anche per la salvaguardia dei livelli occupazionali dell’azienda. “Ci aspettiamo una pronta risposta da parte dell’Amministrazione Comunale – conclude Magrì – affinché ristabilisca la Governance della Partecipata che ricordiamo oltre ad assicurare servizi essenziali per la collettività garantisce occupazione per oltre 250 lavoratori”.