PALERMO – Una procedura ritenuta illegittima, che colpisce 31 lavoratori senza requisiti pensionistici e si ripercuote sulle loro famiglie. La vertenza che interessa la società Abbate Ipermercati, che gestisce un supermercato a insegna Conad al centro commerciale Conca d’Oro di Palermo, si è chiusa negativamente ma i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil non ci stanno.
I licenziamenti e l’appello
Le sigle lanciano adesso un appello al governo nazionale e al ministero del Lavoro e chiedono che Conad si faccia parte attiva intervenendo nei confronti dell’azienda associata. Inoltre i sindacati fanno presente che la società possiede altri punti vendita e sta anche procedendo con assunzioni, per cui ci sono le condizioni per trovare delle soluzioni a salvaguardia dei livelli occupazionali.
Le sigle ritengono “illegittima oltre che ingiusta la procedura anche per l’assenza di motivazioni valide. In particolare – spiegano i sindacati per voce di Giuseppe Aiello, Stefano Spitalieri e Ida Saja – questi lavoratori provengono da Auchan ed erano stati già interessati da altre cessioni di ramo d’azienda. Purtroppo continuano a subire situazioni di grave disagio”.
“Abbiamo esortato l’azienda a valutare ogni possibile soluzione, come il ricorso ad ammortizzatori sociali conservativi, o tenere in considerazione la presenza di altre unità produttive presenti a Palermo della stessa società. Registriamo una presa di posizione aziendale che non può essere tollerata e che, inevitabilmente, arrecherà un serio danno sociale in assenza di un tempestivo intervento, oltre che un impiego illegittimo di risorse pubbliche e l’apertura di un inevitabile contenzioso collettivo”.