12 Novembre 2021, 13:26
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CATANIA – La nuova compagine del clan Scalisi di Adrano – articolazione della famiglia mafiosa dei Laudani – a processo. I sedici imputati coinvolti nell’inchiesta Triade, che lo scorso marzo mise il freno a un piano di ritorsione nei confronti del pentito Salvatore Giarrizzo, si sono presentati stamattina davanti al gup Luca Lorenzetti nell’aula bunker di Bicocca.
I poliziotti della Squadra Mobile di Catania, seguendo le dinamiche e gli scossoni dei clan di Adrano, hanno intercettato Massimo Neri (nel 2019 tra i vertici del gruppo) che discuteva proprio della notizia della collaborazione dell’ex reggente operativo degli Scalisi. E si discuteva “di buttare a terra qualcuno”. ASCOLTA L’AUDIO INTEGRALE
Un piano di sangue nei confronti del parenti del pentito che è rimasto sono nelle voci per quasi due anni. Ma poi ad inizio dell’anno il camioncino dei panini riconducibile a Giarrizzo che è stato incendiato. A quel punto i pm Assunta Musella e Fabio Saponara hanno accelerato e sono scattati i fermi per evitare intimidazioni più gravi e prevenire tentatiti di fuga.
Massimo Neri – detto ‘zicchinetta’ e indicato dai pentiti l’esattore delle estorsioni – avrebbe dunque avuto timone del comando dell’organizzazione mafiosa. Almeno fino a quando non è tornato in libertà Carmelo Scafidi.
Nel corso dell’udienza preliminare gli imputati hanno formulato la richieste di riti alternativi. La maggior parte ha optato per il processo abbreviato, tra cui anche il pentito Salvatore Giarrizzo. Restano sospese alcune posizioni: la riserva sarà sciolta nella prossima udienza fissata al 22 dicembre.
Ecco i nomi degli imputati. Massimo Neri, Giovanni Marco Arcidiacono, Ivan Atri, Nunzio Costa, Gianluca Galvagno, Giuseppe Lo Cicero, Tino Neri, Antonio Luca Josè Pappalardo, Carmelo Scafidi, Andrea Stissi, Pietro Severino, Francesco Vitanza, Giuseppe Fichera, Claudio Barbera, Salvatore Giarrizzo (collaboratore di giustizia).
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12 Novembre 2021, 13:26