PALERMO – A Milano, sponda nerazzurra, il Palermo non ha mai fatto la voce grossa. L’Inter è l’unica big che i rosanero non hanno sconfitto a domicilio da quando sono tornati in serie A. Verrebbe da dire, c’è sempre la prima volta, ma sicuramente la sfida di domani per la compagine di Gasperini è di quelle da “difficoltà dieci”. L’Inter sta attraversando un periodaccio, ma è una formazione che può punirti in qualsiasi istante della gara. Il Palermo, dal canto suo, non vuol essere la vittima sacrificale, vuole giocarsela, provarci e poi sperare in una prestazione perfetta.
Gasperini, ex della partita dal dente avvelenato, in settimana ha cercato di far capire alla sua squadra che partite come quella di domani possono rappresentare una vera svolta in campionato, ancor più del derby vinto contro il Catania. Insomma, è una partita molto complessa ma non impossibile, anche perché abbiamo ormai capito che in questo campionato regna tanto equilibrio. Nonostante le assenze di Miccoli e Donati, motori della manovra, il Palermo se la giocherà fino in fondo.
Sarà un Palermo inedito, Ujkani confermato tra i pali, ha quindi vinto il ballottaggio con Benussi. Difesa ovviamente a tre con Von Bergen in mezzo, e poi Garcia e Munoz ai fianchi. A centrocampo l’idea di Gasperini è quella di riproporre Pisano sulla fascia sinistra, con Morganella a destra e in mezzo la coppia Barreto-Kurtic. Rios che con il Catania ha fatto molto bene dovrebbe partire dalla panchina. In avanti tutto assodato: Dybala prima punta con Brienza e Ilicic a supporto. “Andremo a Milano per fare il risultato – ha detto Maurizio Zamparini – Gasperini ha preparato bene la partita. Mancano Donati e Miccoli che sono importanti, spero che si riprenda von Bergen. Cambieremo le seconde linee, daremo più qualità per diventare più competitivi.Domani dipenderà da Dybala, se inventerà qualcosa”.
L’Inter scenderà in campo con il 3-4-1-2. Handanovic in porta, poi in difesa Ranocchi, Samuel e Jesus. A centrocampo Zanetti, Gargano,Cambiasso e Nagatomo. In avanti Coutinho alle spalle della coppia Palacio-Milito. Fischio d’inizio alle 15, arbitra Bergonzi.
