"Iannitti lasci il ruolo di leader |di Catania Bene Comune" - Live Sicilia

“Iannitti lasci il ruolo di leader |di Catania Bene Comune”

"Chiediamo le dimissioni da Catania bene comune di Iannitti, ricevuto da Mario Ciancio quando era candidato a sindaco" - risponde l'esponente di "Con Bianco Per Catania". IANNITTI REPLICA: "NULLA DA NASCONDERE"

Parla Maria Grazia Felicioli
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CATANIA – Maria Grazia Felicioli (Con Bianco per Catania) Vice Presidente della V circoscrizione, ha chiesto le dimissioni da leader di Catania Bene Comune di Matteo Iannitti, “perché ricevuto da Mario Ciancio quando era candidato a sindaco”.

“Bisogna – ha detto Felicioli – essere coerenti: se l’esponente di Cbc chiede a Enzo Bianco le dimissioni per una semplice telefonata al direttore del principale quotidiano cittadino per ricordargli l’apertura della campagna elettorale, deve trarne le logiche conseguenze. Matteo Iannitti quando era candidato sindaco, come tutti sanno è stato addirittura ricevuto da Mario Ciancio intrattenendosi a lungo con lui nel suo ufficio de La Sicilia dopo una trasmissione tv. Di conseguenza dovrebbe lasciare immediatamente la politica e, forse, la città, dopo essersi opportunamente cosparso il capo di cenere”.

“La realtà – ha detto Felicioli – è che tutti hanno ormai chiaro come la macchina del fango stia lavorando a pieno regime per portare attacchi furibondi all’Amministrazione Bianco. Ma i cittadini notano anche le curiose alleanze tra chi, come Iannitti, ha sempre dichiarato di non volere il Pua, e chi invece approvava le colate di cemento sulla Plaia”.

La Vice Presidente Felicioli ha sottolineato come la posizione di Enzo Bianco sul Piano di sviluppo della Plaia sia stata in diciotto anni sempre coerente: “Ha portato avanti un Pua che prevedeva uno sviluppo armonico dell’area, si è battuto contro le varianti che prevedevano una cementificazione, e da Sindaco ha riportato, con l’aiuto della Regione e del Cru, le cose com’erano, chiedendo inoltre alla Prefettura l’adozione di un protocollo di legalità per monitorare gli investimenti”.

La Vice Presidente Felicioli ha anche stigmatizzato la “discesa in campo” politica di alcuni portavoce di associazioni di società civile che le hanno così strumentalizzate.

LA REPLICA DI IANNITTI SU FACEBOOK. Penso che questo comunicato debba essere letto. La Consigliera si riferisce al giorno del confronto tra i candidati sindaci avvenuto negli studi di Antenna Sicilia il 9 maggio 2013. Dopo la trasmissione venni convocato per incontrare la redazione. L’incontro ha avuto tratti davvero inquietanti, ha riguardato alcuni miei attacchi effettuati durante la trasmissione a cui io risposi con serenità e determinazione, non arretrando di una virgola, anche davanti a Ciancio. Tutto questo è stato da me raccontato pubblicamente durante le riunioni e gli incontri di campagna elettorale delle settimane successive. Ma sarò felice di raccontarlo di nuovo. Qualcuno, nella disperazione e nella difficoltà politica, cerca di trascinarci nel fango e nella melma. Ma non ci riesce e mai ci riuscirà. Noi agiamo alla luce del sole, non abbiamo nulla da nascondere, a schiena dritta e a viso aperto agiamo per il bene della città di Catania, dei suoi abitanti, di chi soffre una crisi economica, sociale e culturale insopportabile. Stiamo crescendo, iniziamo a fare paura, stiamo diventando insieme a tante e tanti maggioranza. Non saranno questi falsi scoop a fermare la nostra attività di opposizione. Ma avremo modo di parlarne, con calma, fuori dalla notte… Con coraggio e determinazione costruiamo l’alternativa a Biancio, a Ciancio, alla mafia, al sistema di potere che domina Catania. Andiamo avanti.

 

 

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