Il caso Ast, Antonello Montante contro Tafuri: "Lo querelo" - Live Sicilia

Il caso Ast, Antonello Montante contro Tafuri: “Lo querelo”

Colui che fu il leader degli industriali siciliani citato nel verbale di interrogatorio dell'ex presidente della Partecipata

PALERMO – Parla di “maldestro tentativo” di tirarlo dentro una storia che non lo riguarda.
Antonello Montante annuncia l’intenzione di querelare Gaetano Tafuri. Lo fa affidando una nota al suo legale, l’avvocato Enrico Sanseverino. Tafuri, ex presidente dell’Ast, indagato dalla Procura della Repubblica di Palermo, ha citato Montante, nel suo interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari.

Chi è Montante

L’ex leader degli industriali siciliani e referente nazionale per la legalità è stato condannato in primo grado per avere creato, secondo l’accusa, una rete di spionaggio, per ottenere notizie sull’indagine che lo riguardava. C’è un altro filone aperto a Caltanissetta e riguarda il suo presunto condizionamento dell’attività del governo regionale, quando era guidato da Rosario Crocetta.

“Maldestro tentativo di coinvolgere Montante”

Ed ecco la nota del legale: “Il signor Antonello Montante per il mio tramite respinge ogni maldestro tentativo posto in essere dall’avvocato Gaetano Tafuri di coinvolgerlo nelle vicende giudiziarie che lo vedono indagato quale ex presidente della Società regionale dei trasporti, attribuendosi, addirittura, un presunto merito di aver aperto il caso Montante forse al fine di un facile accreditamento agli occhi degli inquirenti, e manifesta la volontà di presentare querela, a fronte di ogni tentativo di attribuire, strumentalmente, responsabilità nella mala gestio di un’azienda verso la quale non ha mai avuto interesse alcuno”.


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