CATANIA – Stavolta gli assenti hanno probabilmente avuto ragione. L’assenza per squalifica del duo centrale difensivo (Bergamelli e Drausio) ha, infatti, avuto un peso specifico nella prima sconfitta esterna del Catania che è uscito a testa bassa dal “Giovanni Paolo II” di Francavilla Fontana, battuto da una Virtus agguerrita che ha meritato i tre punti e non soltanto per il fatto di averli ottenuti in inferiorità numerica. Resta sconcertante il comportamento della formazione allenata da Pino Rigoli, capace di un’incredibile metamorfosi tra partite al “Massimino” e match lontano da casa. Eppure l’espulsione del portiere pugliese Casadei sul finire del primo tempo per fallo da ultimo uomo su Paolucci aveva fatto sperare i tifosi etnei in un’inversione di tendenza che potesse culminare, finalmente, con l’affermazione esterna.
Invece, nel secondo tempo, in campo c’è stato solo il Francavilla, abile a controllare senza troppi problemi le sterili sortite rossazzurre e controbattere efficacemente con le ripartenze dell’imprendibile Nzola che ha ridicolizzato spesso la difesa avversaria sino al gol decisivo siglato negli istanti di recupero. Rigoli ha dato l’ennesima chance a Caetano Calil preferendolo inizialmente a Di Grazia poi schierato solo nel finale. Neanche gli innesti di Barisic e Russotto hanno inciso poi sulla manovra stereotipata e farraginosa del Catania che mai è riuscito a creare i presupposti per impensierire la difesa avversaria, meno che mai l’estremo difensore Albertazzi subentrato dopo l’espulsione del portiere titolare. Di questo passo… la strada verso l’alta classifica resterà impervia e di difficile percorrenza con l’imminente mercato di riparazione di gennaio visto ormai dai tifosi come una vera e propria panacea con la cessione di quei calciatori che, per dirla con le parole di Lo Monaco, sentono poco il peso della gloriosa maglia rossazzurra e l’ingaggio di elementi in grado di migliorare considerevolmente la potenzialità offensiva anche in vista degli eventuali play-off.
Anche Pino Rigoli, sempre più nel mirino delle critiche della tifoseria, è rimasto poco soddisfatto dalla performance dei suoi. “Volevamo un risultato positivo come dimostra il positivo approccio del primo tempo – ha sottolineato il tecnico rossazzurro – ma poi, nel secondo tempo, siamo calati visibilmente. La Virtus Francavilla ha dimostrato più fame e ci ha messo in difficoltà con ficcanti ripartenze affidate soprattutto all’esuberante Nzola. Non siamo stati bravi nelle coperture difensive ma è sbagliato cercare gli unici colpevoli in Bastrini e De Santis che hanno disputato una buna gara. Avendo l’uomo in più ho cercato di rafforzare l’attacco ma siamo stati poco incisivi. Il nostro obiettivo restano i play-off e dovremo fare quanti più punti possibili per centrare l’obiettivo”.