Il cavallo Totò stava bene| Non fu maltrattato: assolti - Live Sicilia

Il cavallo Totò stava bene| Non fu maltrattato: assolti

L'animale era abituato alla fatica

PALERMO – Totò era un cavallo da tiro, abituato alla fatica. Dunque non fu maltrattato. Da qui l’assoluzione in appello dei due imputati che in primo grado erano stati condannati a 4 mila euro ciascuno di multa.

Nel 2013 le forze dell’ordine intervennero a Cruillas dove, così dissero, un gruppo di persone stavano scommettendo sulle capacità del cavallo Tòtò.

Era in grado di arrivare in cima alla scalinata trainando dei sacchi di juta con settecento chili di terra? Al posto dei soldi i partecipanti stavano usando delle pietre come fiches. Niente soldi, niente prova della scommessa. Nel fuggi fuggi generale furono identificate due persone, S.M. e A.S., finite sotto processo per maltrattamenti.

Gli avvocati Filippo Scalzo e Fabio Sciascia hanno sostenuto, riportando i referti dei medici veterinari, che il cavallo stava bene e non poteva essere altrimenti visto poteva trainare carichi ben più pesanti. Persino la sudorazione, spia della sofferenza, era sotto controllo. Da qui l’assoluzione perché il fatto non sussiste.


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