Il maledetto incidente a Taormina |"Necessario amputare il piede" - Live Sicilia

Il maledetto incidente a Taormina |”Necessario amputare il piede”

La giovane catanese, M.E, è ricoverata al Cannizzaro. Delicatissima l'operazione eseguita dall'equipe del professor Perrotta.

la tragedia
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Il prof. Perrotta

CATANIA – Due casi difficilissimi sono stati affrontati ieri dall’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Plastica dell’ospedale Cannizzaro di Catania diretta dal professore Rosario Perrotta. Nel primo caso, purtroppo, è stata coinvolta una ragazza di 20 anni che con la comitiva di amici originari di Catania stavano attraversando la strada in zona Isola Bella, a Taormina ed è stato necessario procedere all’amputazione del piede.

La ragazza, infatti, è arrivata al Pronto Soccorso con un gravissimo trauma a un arto inferiore, all’altezza della caviglia e, considerato lo stato dei tessuti e i rischi derivanti dall’eventuale reimpianto, si è resa necessaria, appunto, operare per amputare il piede sinistro. L’intervento è stato eseguito ieri in urgenza da un gruppo di medici composto dall’equipe del professore Perrotta insieme con gli specialisti in ortopedia diretti dal dottore Gianfranco Longo. La giovane, M.E, che ha subìto un trauma da schiacciamento, è stata investita, infatti, per cause ancora da accertare, da un’utilitaria che sopraggiungeva in direzione Messina-Catania lungo la 114. A seguito dell’incidente subirà l’amputazione del piede sinistro. Sul posto sono intervenuti i medici della postazione del 118 di Taormina per soccorrere le persone rimaste coinvolte nel sinistro e gli agenti della Polizia locale di Taormina, che hanno effettuato i rilievi sull’ accaduto. Sul posto anche la Polizia di Stato ed i Carabinieri. Coinvolta nel sinistro una Fiat “Panda” che, dopo essersi scontrato con una Lancia “Y” è andato a scontrarsi con 4 giovani che, a piedi, stavano recandosi nella spiaggia di Isola Bella. Uno di questi, la ragazza di 20 anni, è apparsa subito grave e ora si trova in prognosi riservata, ricoverata a Catania. La Polizia locale di Taormina, sentito il magistrato di turno, ha proceduto al sequestro penale dei due veicoli coinvolti ed al ritiro della patente di una delle conducenti.

L’incidente si è verificato al km 47,300 dove la Fiat “Panda”, che viaggiava in direzione Giardini Naxos, ha terminato la propria corsa contro il muretto in cemento che delimita la strada, colpendo le quattro persone che, in quel momento, stavano camminando ai margini della carreggiata. Nel sinistro sono rimaste ferite quattro persone, compresa anche la conducente dell’auto, una donna di 29 anni originaria di Messina, ma residente a Santa Teresa di Riva. Tutti i feriti sono stati trasportati all’ospedale San Vincenzo di Taormina, ma le condizioni della ragazza colpita al piede, hanno reso necessario l’intervento dell’elisoccorso per essere trasportata d’urgenza all’ospedale “Cannizzaro” di Catania, in cui il reparto di Chirurgia Plastica resta il riferimento al Sud Italia per la chirurgia dei reimpianti di arto. Un’unità a conduzione Universitaria, sede della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica.

Altro caso difficile, sempre nelle stesse ore di ieri, si è verificato a Panarea, isola dell’arcipelago delle Eolie, in provincia di Messina, in cui un bambino di tre anni che si trovava in barca con i genitori si è tranciato un dito del piede. Immediato il grido di aiuto dei genitori in vacanza nell’ arcipelago eoliano. Hanno chiamato la Capitaneria di porto di Lipari e i militari si sono subito attivati per soccorre il piccolo, che mentre era sull’ imbarcazione, per cause da accertare si è ferito. Gli uffici del distaccamento eoliano hanno allertato il 118 e sono andati a Salina a prendere un medico che potesse prestare soccorso al bimbo. Ma nel frattempo i genitori preoccupati per le condizioni del figlio hanno raggiunto con la barca la terra ferma e si sono recati alla guardia medica di Panarea. I militari hanno quindi dirottato il medico del 118 e l’ elicottero sull’ isola. Da qui si è levato in volo l’ elisoccorso del servizio di emergenza, diretto all’ ospedale Cannizzaro di Catania dove, al contrario del primo caso è stato possibile salvare il dito del bambino.

 

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