Il maltempo sull’Italia | Due morti nelle Marche

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12 Novembre 2013, 15:07

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ANCONA – Due morti per il maltempo: è il pesante bilancio che registrano le Marche a causa delle violenti piogge cadute sulla regione e dove ci sono decine di persone evacuate dalle loro case e molte strade chiuse sono state chiuse a causa di frane e smottamenti. A causa del maltempo oltre mille gli interventi dei vigili del fuoco non solo nelle Marche, la regione più colpita, ma anche in Toscana e Umbria. Le due vittime erano entrambe della provincia di Pesaro Urbino.

Si tratta di un 70/enne, precipitato dal tetto della sua fabbrica mentre controllava le coperture, e di un uomo che, in zona Monte Cerignone, è finito con la sua auto in una pozza d’acqua; in un primo momento era riuscito ad abbandonare l’ abitacolo, ma non ce l’ha fatta a salvarsi. Una ragazza ha rischiato la vita, a Roccafluvione (Ascoli Piceno), essendo stata travolta con la sua auto nella notte da una grossa frana; una volta riuscita ad uscire dall’auto è stata poi trascinata via da una massa di terra e fango; c’è voluta la gru per tirarla fuori dal pantano, alle 6 del mattino.

Intanto, il porto internazionale di Ancona sta riaprendo alle manovre di attracco e partenza delle navi, dopo lo stop imposto ieri dal maltempo. Il vento non supera i 20 nodi, e le previsioni meteomarine sono discrete. A causa di mareggiate e la salsedine che rendono scivolosi i binari disagi, si registrano ritardi – fra i 20 e 25 minuti – sulla linea ferroviaria Adriatica fra Ancona e Rimini. A Trieste è tornata a soffiare la bora: le raffiche hanno raggiunto nella notte la velocità di 125 chilometri orari.

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12 Novembre 2013, 15:07

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