PALERMO – “Mia moglie sta bene”. Esordisce così il marito della vigilessa investita ieri notte ai microfoni di Livesicilia: “È rimasta sempre cosciente e monitorata costantemente. Il quadro clinico fa ben sperare. Ha riportato una frattura scomposta di tibia e perone e speriamo in una pronta guarigione”. Inoltre l’uomo, che ha scelto di non fornire il proprio nome, si è lamentato che il giornale la “Repubblica” abbia invaso la loro privacy pubblicando il nome della donna senza interpellare prima la famiglia. Errata per il consorte anche la notizia che dava la moglie in coma: ” Non è così. Come ho già ribadito è rimasta sempre vigile e cosciente”.
Parlano anche i parenti della donna, chiaramente stizziti dal fatto che i giornali avessero dato la notizia dello stato di coma della vigilessa. I parenti, infatti, dopo aver appreso la notizia sui media si sono precipitati all’ospedale temendo il peggio. Giunti al Civico hanno però appreso le reali condizioni della congiunta.
Numerosi i vigili che si sono recati in ospedale per stare vicini alla collega. Bocche cucite in merito all’incidente subito dalla vigilessa, poichè in servizio, ma il rammarico è tanto grande da far affermare ad uno di essi: “Posso solo dire che è vergognoso. Non si può rischiare di perdere la vita per una macchinetta dell’autovelox. Ci sarebbero moltissime cose da dire. Partendo dal fatto che nessuno dei passanti si è fermato, pur avendo visto la collega a terra”.