PALERMO – Sono negativi gli esami tossicologici fatti su Aurora Maniscalco, l’hostess caduta dal terzo piano del suo alloggio e morta a Vienna. Lo hanno appreso alcuni familiari della ragazza.
“Non crediamo al suicidio”
“Non crediamo affatto al suicidio – dicono -. Era venuta a Palermo a maggio e non era affatto depressa. Voleva iscriversi a un corso di tedesco e aveva progetti”. I familiari confermano che l’hostess e il fidanzato litigavano spesso. “Non sappiamo però – spiegano – quali fossero i motivi”.
Aurora Maniscalco, parla la zia
“Vogliamo la verità, solo verità e giustizia – dice la zia di Aurora Maniscalco, Ninfa Maniscalco -. Non posso credere che mia nipote si alzi dal letto nel cuore della notte, corra verso il balcone e si lanci nel vuoto”.