PALERMO – “Il principio giuridico del ‘dire la verità, tutta la verità, niente altro che la verità’ vale anche per il Presidente della Regione? Quel principio giuridico vale anche per la Presidenza e la Segreteria Generale dell’assemblea Regionale Siciliana? Visto che le verità del primo e dei secondi sono troppo distanti, la Procura della Repubblica dovrebbe verificare se nel comportamento dell’uno o degli altri vi sono estremi di reato”.
È questa in sintesi la richiesta contenuta in un esposto denuncia presentato da Pietro Galluccio, uno degli “stabilizzati” dei gruppi parlamentari, all’Autorità Giudiziaria che citando la normativa sulla trasparenza nella pubblica amministrazione e gli Atti pubblici disponibili sul sito del Parlamento Siciliano mette in evidenza le evidenti incongruenze. “Se i dati riportati nei documenti che sono online sul sito dell’ARS sono corretti e riportano tutta la verità e niente altro che la verità – spiega Pietro Galluccio, che ha firmato l’esposto – lo stipendio netto annuale del Segretario Generale non può essere superiore a 218 mila euro, ben al di sotto delle somme circolate in questi giorni”. Altra anomalia che riguarda il Segretario Generale – stando all’esposto – è il fatto che quel posto, stando a quanto riportato nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito dell’Ars sarebbe in atto vacante.