PALERMO – A distanza di qualche giorno rimane il rammarico, in casa Palermo, per il pareggio ottenuto al “Renzo Barbera” contro il Pisa. I rosa sono riusciti ad interrompere la striscia di sconfitte consecutive e di gare a secco di gol, resta però il rimpianto per il doppio vantaggio vanificato contro i nerazzurri e una condizione mentale ancora da migliorare.
Nella giornata agrodolce del “Renzo Barbera” la nota più lieta del match è stata sicuramente la prestazione di Claudio Gomes, lanciato da Corini dal primo minuto e protagonista di una partita di grande spessore a centrocampo.
LA PRIMA VOLTA DA TITOLARE
Ottimo esordio da titolare per il centrocampista francese in una mediana che, finora, si è dimostrato il reparto con maggiori difficoltà sia tattiche che di condizione atletica. Fino alla gara contro il Pisa l’ex Manchester City, in campionato, aveva racimolato soltanto sei minuti contro il Genoa e poi tre panchine consecutive a scapito dei più esperti Stulac e Saric e il più pronto Damiani.
A causa delle prestazioni fin qui poco convincenti dell’ex Empoli e dell’ex Ascoli, nell’ultima sfida del torneo cadetto si sono aperte per Gomes le porte della titolarità, con novanta minuti di qualità e quantità in mezzo al campo che porteranno sicuramente Corini a riflettere attentamente su chi schierare anche nei prossimi match.
CORSA, INTELLIGENZA ED EFFICACIA
La scelta di Gomes dal primo minuto è ricaduta, stando a quanto dichiarato da Corini in conferenza stampa, per via delle caratteristiche del Pisa che richiedevano un centrocampo più dinamico e di sostanza. Proprio quello che ha garantito il centrocampista francese, schierato in mezzo alla mediana al posto di Stulac con compiti di rottura e di prima impostazione del gioco insieme alle mezzali Broh e Segre.
Nonostante un inizio di match compassato, prevedibile visti i pochi minuti giocati, l’ex Manchester City ha mostrato sin da subito grande attenzione e personalità, richiamando anche i compagni per mantenere le posizioni nonostante la giovane età. Con il passare dei minuti la prestazione di Gomes è andata in crescendo, garantendo buona copertura in fase di non possesso e una migliore freschezza sul piano atletico nonché qualche lancio interessante per innescare la velocità degli attaccanti, a dimostrazione di un piede particolarmente educato.
LA GRANDE CHANCE
Se l’intenzione di Gomes era quella di sfruttare la grande occasione dal primo minuto per mettere in difficoltà Corini nelle prossime scelte ci è riuscito alla grande. Viste le condizioni non ancora ottimali di Stulac e Saric, acclamati come i grandi colpi del mercato estivo e fin qui deludenti, per Gomes dopo la gara giocata contro il Pisa il minutaggio potrebbe incrementare in maniera importante fino ad arrivare anche a scalare le gerarchie del centrocampo rosanero.
Proprio l’ex Manchester City si può ritenere l’esempio più lampante di quell’atteggiamento mai domo chiesto da Corini alla vigilia del match e sul quale il Palermo ha mostrato miglioramenti evidenti, nonostante rimangano gli ormai noti problemi che non hanno permesso ai rosa di ritrovare il successo. In un Palermo che nonostante classifica e rendimento deficitari inizia a mostrare segni di risveglio, il giovane Claudio Gomes è pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista.