ROMA – Il vice-presidente di Riva Group Fabio Riva è stato bloccato a Londra dalla autorità locali, che ne danno conferma dopo le notizie trapelate durante la mattina. Domani verrà fissata l’udienza per l’estradizione, i cui tempi però si aggirano intorno ai due mesi.
Riva era ricercato dalla giustizia italiana dallo scorso novembre nell’ambito dell’inchiesta per disastro ambientale a carico dei vertici dell’Ilva di Taranto. E’ il figlio di Emilio Riva, che a sua volta, nell’ambito dell’inchiesta tarantina su Ilva, è ai domiciliari dal 26 luglio 2012. A suo caricosi contestano anche i reati di associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, emissione di sostanze nocive e avvelenamento da diossina di sostanze alimentari. L’imprenditore è ora il libertà vigilata dopo aver pagato una cauzione, come previsto dalla legge inglese.