“Da qualche giorno sembra di ascoltare barzellette, anzichè nuove idee, dalla politica. E’ una cosa da ridere che l’Udc faccia la morale a Lombardo dopo aver governato con lui, e prima fatto tanto bene alla Regione Siciliana sotto la guida del loro sempreterno leader maximo Casini (ma in verità ci pare che poi molte cose abbiano lasciato parecchio a desiderare…)”. Lo ha dichiarato il capogruppo dell’Mpa all’Ars Nicola D’Agostino.
“Di più ridono i siciliani – ha aggiunto D’Agostino – di un Pd che ancora oggi è in giunta con qualche assessore tecnico, propone la sfiducia al suo stesso governo dopo tre anni di intensa attività amministrativa dalla quale ha tratto evidenti vantaggi e non prova nè vergogna e neppure imbarazzo ad usare un linguaggio ipocrita e violento. Pensano così alcuni maggiorenti del Pd di presentarsi puri e casti ai propri elettori al seguito dei noti condottieri: “Rieccolo” Crisafulli ed Enzino Bianco, di cui tanto leggiamo nelle cronache nazionali per quel che racconta il suo tesoriere Lusi; ma in Sicilia – ha proseguito D’Agostino – nessuno è così fesso da non capire che la mozione di sfiducia, inutile nei confronti di un Presidente dimissionario, ha il solo obiettivo cinico di costruire le basi per una nuova coalizione elettorale che dia sfogo alle frustrazioni personali di alcuni leaderini regionali impegnati quotidianamente a prendersi le misure…”.