PALERMO – Potrebbe trattarsi della tanto attesa “resa dei conti”. O per usare un termine più “soft”, il tanto agognato chiarimento nel partito. Martedì 8 luglio al Grand hotel delle Palme, a Palermo, si svolgerà la direzione regionale del Partito democratico. E non mancherà la carne al fuoco. Anche ieri, infatti, la “fetta” di partito che non si sente rappresentata nella giunta Crocetta non ha fatto sconti al governo in occasione dell’esame della manovra finanziaria. Mentre già nei giorni scorsi, anche il segretario regionale Fausto Raciti aveva alzato l’asticella della “sfida”: “Se il mio partito vuole andare avanti così, allora mi sfiduci”.
Al centro di tutto, ovviamente, i rapporti tra il partito e il governatore Rosario Crocetta. E, per scendere più nel dettaglio, l’irrisolta questione di un rimpasto che ha di fatto tagliato fuori dalle responsabilità di governo l’area dei cosiddetti “Cuperliani”, che rappresentano all’Ars metà del gruppo parlamentare.
Ma certamente la “questione-Pd” varcherà i confini siciliani, per espandersi ai rapporti tra gli organismi siciliani del partito e quelli nazionali. Non a caso rappresentati, in occasione della prossima direzione di martedì 8, dal vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini.