Sarebbe stato un petardo, lanciato all’alba di ieri da alcuni tifosi che festeggiavano la vittoria dell’Inter, ad incendiare e distruggere un furgoncino dell’impresa di pulizie del trapanese Remo Casali di 45 anni. “Avevo acquistato il mezzo due mesi fa, indebitandomi per 18 mila euro, adesso rischio di chiudere la mia piccola azienda a conduzione familiare” dice disperato il piccolo imprenditore che, all’interno del veicolo, custodiva anche buona parte degli attrezzi di lavoro. “Le autorità mi diano una mano. Da solo non posso farcela”, aggiunge. Sull’episodio sta indagando la polizia. Il furgoncino era parcheggiato in via Mariano Torre e sarebbe stato centrato da un petardo lanciato da un’auto in corsa: a confermarlo sarebbe stato un testimone oculare.
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