PALERMO – Dopo anni di attese da parte dei cittadini, la struttura in lamiera che recintava il ponteggio della scuola elementare Giuseppe La Masa di via Principe di Belmonte, a Palermo, è stata finalmente rimossa.
Circa un mese fa Livesicilia aveva acceso i riflettori sul caso, documentando lo stato di degrado dell’area. Qui ignoti avevano creato un varco sfondando la base dell’impalcatura che permetteva a tossicodipendenti e clochard di ‘abitare’ il locale. Ma non solo. Tutta l’area, divenuta ormai fatiscente e lasciata al degrado, si era trasformata in un luogo frequentato da prostitute per incontri a luci rosse.
Solo brutti ricordi per i residenti del quartiere e per i genitori dei bimbi che frequentano la scuola: “Un primo passo avanti, che, si spera possa portare allo smantellamento definitivo dell’impalcatura”, dice Maurizio Pace. Il ponteggio era stato costruito dieci anni fa per sistemare alcune crepe causate da un terremoto, ma col tempo era diventato rifugio per senzatetto e tossicodipendenti. Dopo la rimozione delle lamiere, tutta l’aera è stata disinfestata. “Un risultato importante per la nostra scuola, anche se c’è ancora tanto da fare. Ci aspettiamo la rimozione definitiva del ponteggio – dice il Croce Costanza, maestro alla scuola La Masa – . Credo che la scuola abbia delle priorità e bisogna garantire la sicurezza ai bambini e ai docenti, che non possono vivere in un ambiente malsano”. Dello stesso parere Giusy Di Fatta, una delle mamme preoccupate per la situazione che si era creata: “Sono contenta che la ‘stanza’ sia stata spazzata via e ringrazio chi si è prodigato per questo, ma ora buttate giù il resto”.
La soddisfazione dell’assessore alla Scuola, Barbara Evola: “Sono contenta che si stia provvedendio alla rimozione di quella sorta di nicchia recintata da lamiere, ma la scommessa più grande è quella di completare i lavori per restituire la struttura ai bambini. L’altro segnale – dice – deve essere quello di completare i lavori iniziati dodici anni fa per finalmente buttare giù questo ponteggio. Aspettiamo che gli uffici tecnici portino a termine i lavori nel più breve tempo possibile”.
