PALERMO – Il Movimento Territorio arriva a quota cinque deputati. Entra a farne parte Salvo Lo Giudice, eletto nelle fila della lista “Musumeci Presidente”. L’urologo palermitano sarà il quinto componente del gruppo parlamentare, che quindi non dovrà chiedere alcuna deroga per costituirsi come tale. Ad annunciarlo lo stesso Lo Giudice nella conferenza stampa di presentazione della forza parlamentare, il cui capogruppo sarà Nello Di Pasquale.
Il nuovo componente della maggioranza a sostegno di Rosario Crocetta motiva così la sua scelta: “Mi sta a cuore il bene del nostro territorio e dei siciliani. Non è possibile fare scelte che non vanno in questa direzione. Oggi Musumeci ha assunto il ruolo del leader di un partito che è La Destra, mentre io portavo nella sua lista un tocco di popolarismo e liberalismo. Non c’erano le condizioni a che io potessi far parte di quel gruppo, ammesso che esisterà in Ars”. Di Pasquale non nasconde il peso preponderante del suo ruolo di mediazione: “Il nostro ruolo è quello di cerniera, fra quella che è la maggioranza e l’opposizione”.
Salvo Lo Giudice viene da altri due cambi di casacca: consigliere comunale con l’Udc prima, assessore provinciale con Grande Sud poi, a seguire deputato regionale eletto con la lista Musumeci Presidente. “Sono una persona libera, ma non sono mai andato dietro le poltrone. In questi giorni ho avuto proposte inverosimili, potevo andarmene direttamente col presidente Crocetta se lo avessi voluto”. Alle ultime elezioni regionali il nuovo volto di Territorio ha ottenuto quasi novemila preferenze, il più votato nella città di Palermo. “Mi appello a tutti i colleghi deputati – prosegue Lo Giudice – affinché non guardino i colori politici, ma solo l’interesse dei cittadini”.
Il vicecapogruppo di Movimento Territorio sarà Alice Anselmo, che parla della presenza femminile in Ars: “Mi auguro che con le altre colleghe si possa lavorare in modo trasversale per sensibilizzare la società civile sul ruolo della donna in politica”. L’onorevole Marcello Greco invece discute della scelta del presidente dell’Ars, giurando fedeltà a Crocetta: “Facciamo parte di una coalizione e saremmo coerenti con questa nostra appartenenza”.
Di Pasquale però lancia un messaggio al presidente della Regione:” E’ fondamentale non perdere la propria maggioranza, partendo dall’interno. La nostra è un’esperienza fuori dal centrodestra e dal centrosinistra, abbiamo scelto la persona Crocetta, lasciando gli steccati. Mi auguro il presidente non faccia come il suo predecessore, che guardava ad un’altra maggioranza rispetto a quella con cui è stato eletto”.
Il Movimento Territorio, per bocca di Nello Di Pasquale e Salvo Andò, ha poi ribadito la propria posizione sui tagli ai costi della politica: “Chiederemo di rinunciare ai rimborsi elettorali, tranne per le cifre per cui i candidati abbiano contratto un mutuo, e ci pagheremo le missioni di tasca nostra”. Gli fa eco l’onorevole Gianfranco Vullo: “La prima cosa che faremo è dare una risposta alla gente, chiedendo che deputati segretari, questori e capigruppo non abbiano l’auto con l’autista. Lo metteremo ai voti e vedremo chi non sarà disposto a rinunciare a questi benefit”.