Caro direttore, può farmi una cortesia?
Può spiegare a Zingaretti la differenza tra le espressioni: “E’ incomprensibile” ed “Io non capisco”?
Da quando è cominciata questa crisi è un disco rotto: questa crisi è incomprensibile, ha ripetuto fino alla noia.
In questo caso, a mio avviso, sarebbe stato molto più appropriato affermare: “Io non capisco”.
Io, direttore, non capisco niente di fisica quantistica ma la fisica quantistica non è incomprensibile.
Direttore, però, una cosa vorrei dirla in favore di Zingaretti, non fa finta, è in buona fede. Davvero non lo capisce.
Lei ricorderà perfettamente che proprio dalle pagine di questo giornale anticipammo i passaggi di questa crisi.
Era il 4 settembre 2019 ed il governo giallorosso era appena nato. Il titolo era quasi profetico: “Stai sereno Gigino, stai sereno Nicola”.
Le cose tuttavia sono andate in maniera leggermente diversa da quello che mi ero immaginato, perché il Covid ha un po’ scompaginato gli originali piani di Renzi che alla fine, però, ha trovato lo stesso il modo di fare saltare il banco.
Mio caro direttore, qui c’è chi non capisce, chi capisce benissimo e chi fa finta di non capire.
Renzi, rispetto a questi nani, politicamente è un fuoriclasse anche se era e resta inaffidabile.
È cinico e spregiudicato, ma proprio per questo era l’unico che poteva assumere quest’iniziativa.
È stato pure bravo a vestirla pulita questa crisi.
Diciamo la verità: il Recovery fund era impresentabile, il Mes non c’è ragione di non chiederlo, anzi è una follia non farlo ed alcuni ministri sono davvero imbarazzanti.
Se volessimo poi ascoltare quello non detto, ci troveremmo a scoprire che mezzo PD e mezzo Movimento cinque stelle non ha ulteriormente intenzione di fare crescere gratis Giuseppe Conte, che se facesse un suo partito riempirebbe il suo contenitore proprio con i voti di PD e Cinque stelle.
Direttore, ma davvero sarebbero tanto allocchi?
Il giorno in cui Forza Italia vinse 61 a zero in Sicilia, Miccichè mi disse: Diego, da oggi dovrò guardarmi da tutti ma soprattutto dai miei compagni di partito.
Non credo quindi che avremo un Conte ter ma per la stessa ragione non andremo adesso neppure a votare perché per Conte sarebbe la migliore delle opzioni.
Il re è nudo coperto solo da una foglia di Fico.