Si avvia alla conclusione il Sicilian Open, arrivano alla penultima giornata di gare. In testa con 204 (-12) colpi c’è il danese Thonbjorn Olesen, seguito con 207 (-9) dal canadese Andrew Parr e dal belga Nicolas Colsaerts. Sono in corsa per il titolo anche lo scozzese Lloyd Saltman, il danese Soren Kjeldsen e l’irlandese Peter Lawrie, quarti con 208 (-8), mentre sono indietro gli statunitensi John Daly, 10° con 320 (-6), e Rich Beem, 16° con 211 (-5). Alessandro Tadini e Andrea Maestroni, i due italiani rimasti in corsa, hanno chiuso la giornata di oggi rispettivamente con un 77 (+5) e a 75 (+3), collocandosi entrambi al 42° posto con 215 colpi.
Alessandro Tadini ha commentato: “Sono andato bene fino alla buca 14, poi le ultime sono state più difficili a causa del forte vento. Ho mancato due green e non sono più riuscito a recuperare, poi alla 8 ho perso una palla. Ho sprecato davvero tanto, mi spiace perché avrei potuto terminare con un punteggio migliore”.
Soddisfatto, invece, il leader della gara Thonbjorn Olesen: “La 18 è la buca decisamente più difficile soprattutto con le condizioni di vento che c’erano oggi. È importante colpire un buon tee shot. Ho scelto un ferro 9 per il mio secondo tiro e ho avuto una bella conclusione. Devo darmi da fare a giocare bene domani perché siamo ancora in tanti a contenderci il torneo. Sono molto concentrato e con un po’ di fortuna e meno vento spero di fare una bella gara”. Nell’Open, dopo il taglio effettuato nella giornata di ieri, sono rimasti in gara 65 atleti che si contendono il montepremi di 1.000.000 di euro, di cui 166.660 destinati al vincitore. Anche domani l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.