PALERMO- Un’ iniziativa che fa della qualità il proprio cavallo di battaglia: è quella di Marco Pupella che mette a disposizione il teatro Sant’Eugenio alle compagnie teatrali siciliane che non hanno spazio ma preferiscono ‘fare teatro’ mettendo in scena testi ‘alti’. E’ in questo teatro cittadino, gestito dalla famiglia Pupella, che Marco Pupella ha organizzato un’iniziativa indipendente. Le compagnie che presentano questi eventi godono di un servizio a tutto tondo: dalla pubblicità, alla segreteria e le tecnologie varie del teatro. La tipologia degli spettacoli andati in scena fin’ora come Scarpati, Baricco, Perriera, Cechov, si propone di soddisfare un pubblico di nicchia.
“Ho voluto coinvolgere alcune fra le maggiori eccellenze del teatro palermitano, dando spazio ai giovani e ai nuovi talenti, per valorizzarli, colmando una lacuna enorme nell’ambito palermitano. Questa è un’iniziativa no profit, che vive solo di gratificazione”, spiega il direttore artistico. “Nell’ambito del panorama teatrale palermitano – continua Pupella – si è sempre avvertita la mancanza e la conseguente necessità di colmare il vuoto di una rassegna che fosse in grado di offrire non solo un ventaglio di spettacoli, ma anche una sorta di laboratorio, esattamente in linea con altri illustri esempi nazionali che affiancano la loro prestigiosa programmazione, ad una propria rassegna parallela e indipendente, con nomi famosi e non, caratterizzata dall’estrema fruibilità del prodotto e dalla conseguente “formula” di laboratorio che ne scaturisce”.“