CATANIA- La città si divide in due sul tema immigrazione. Sabato due cortei paralleli ma lontani nelle motivazioni. Gli esponenti catanesi di Forza Nuova hanno organizzato una manifestazione di protesta contro l’operazione Mare Nostrum che – scrivono in un comunicato – “sta sperperando solo in questi mesi 100 milioni di euro per agevolare l’invasione incontrollata della Sicilia e di tutta Italia”. Soldi che per Forza Nuova potrebbero essere utilizzate in “aiuti, opere pubbliche e infrastrutture da realizzare direttamente in Africa”. Parole durissime quelle usate dal partito di estrema destra dove si denunciano gli atti di violenza e di illegalità ad opera degli irregolari, che hanno come teatro ad esempio i mercati rionali. Il corteo partirà da Piazza Roma e si concluderà con un comizio nel centro storico della città con la partecipazione del Segretario Nazionale Roberto Fiore e dei dirigenti nazionali Giuseppe Provenzale e Giuseppe Bonanno Conti.
Scatta la risposta delle associazioni antirazziste. Che condannano senza appello la manifestazione di Forza Nuova e invitano tutti al sit –in in Piazza Stesicoro, sotto la statua del Cigno Bellini, per gridare che “l’Europa non ha confini, mai più clandestini ma tutti cittadini”. “Anche noi diciamo “chi sbaglia paghi”, – scrivono – ma bisognerebbe accertare sempre le reali dinamiche conoscendo il punto di vista delle parti coinvolte, compresi i migranti. Non sono certo gli ambulanti senegalesi ad arricchirsi con il mercato del falso, ma chi sta dietro al business della contraffazione dei marchi e cioè il più delle volte la ricca e indisturbata criminalità organizzata nostran. Bisogna saper individuare chi sono i reali responsabili della distruzione del diritto al futuro per le nuove generazioni: non certo i migranti, – aggiungono le reti antirazziste – principali vittime delle maggiori ingiustizie planetarie.
La manifestazione organizzata da Forza Nuova provoca le reazioni anche di alcuni parlamentari nazionali e regionali del Pd. Il deputato nazionale Giuseppe Berretta afferma: “E’ inaccettabile che Catania possa accogliere una manifestazione dal carattere dichiaratamente xenofobo. Ed è ancora più grave che simili manifestazioni vengano organizzate proprio in questo periodo, in cui il dramma dell’immigrazione si trasforma quotidianamente in tragedia. Proprio in questi momenti è necessario, invece, affermare – aggiunge Berretta – i valori della solidarietà e della tolleranza verso intere popolazioni costrette a fuggire da povertà, fame e guerra”. Dello stesso tono le dichiarazioni del parlamentare all’Ars Concetta Raia e del deputato Luisa Albanella, che proprio stamani è intervenuta in aula alla Camera dei Deputati, come prima firmataria di un’interrogazione, chiedendo l’intervento del viceministro all’Interno Filippo Bubbico. “Manifestare e dissentire é democratico – affermano la Raia e l’Albanella – ma ciò non può essere accettato quando si trasforma in istigazione razziale, ecco perché abbiamo esposto le nostre preoccupazioni alla signora prefetta di Catania perché valuti scrupolosamente la decisione di autorizzare il corteo organizzato dal movimento Forza Nuova in programma sabato prossimo, che già dal titolo lascia trapelare una vera e propria istigazione alla violenza e alla discriminazione razzista e xenofoba”.