PALERMO – L’incubo è cominciato poco dopo la chiusura del suo studio, in via Aleardo Aleardi, zona Uditore. Stava per tornare a casa quando è stato bloccato davanti all’ascensore da tre uomini. Hanno finto di essere dei clienti con una urgenza, di stare male. E il dentista è così tornato indietro per visitarli e far fronte a quella che sembrava un’emergenza.
La trappola è scattata intorno alle 18, quando il professionista è stato immobilizzato da una banda di malviventi non armata, che si è immediatamente impossessata del suo portafoglio che conteneva mille euro. Dopo le minacce i rapinatori sono passati alla violenza ed hanno trascinato il dentista nel bagno dello studio, dove è stato chiuso a chiave. Hanno così passato al setaccio tutte le stanze alla ricerca di altro denaro.
Poi si sono dati alla fuga. Ad accorgersi che qualcosa non andava un collega della vittima che ha uno studio professionale nello stesso palazzo: ha lanciato l’allarme alla polizia che è intervenuta insieme ad una squadra dei vigili del fuoco per aprire la porta. Il dentista è stato trovato sotto choc, ha raccontato ancora avvolto nella paura le fasi drammatiche della rapina, sulla quale la polizia sta adesso indagando.