PALERMO – La corte d’appello di Palermo ha confermato la condanna a quattro anni e quattro mesi inflitta in primo grado, con rito abbreviato, ad Antonino Di Vincenzo, un posteggiatore abusivo che secondo l’accusa imponeva una sorta di pizzo a un quattordicenne Tamil che passava in bici, nella zona da lui “controllata”, per andare a vendere rose, nei pressi del teatro Politeama nel centro di Palermo.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti Di Vincenzo, chiedeva al ragazzo sistematicamente “i soldi per prendere il caffé”. A novembre 2010 l’estortore venne sorpreso dai passanti mentre picchiava il ragazzino con una mazza di legno. L’uomo venne così arrestato in flagranza di reato.