CANICATTÌ (AGRIGENTO) – Lutto nel mondo dell’imprenditoria siciliana. Un infarto fulminante ha colpito stamani Vincenzo Bonfissuto, 43 anni di età e fondatore, insieme al fratello Giulio, della “Bonfissuto”, eccellenza del settore dolciario siciliano. Azienda che si è imposta sul mercato nazionale, in particolare, per i panettoni e le colombe artigianali.
Il decesso è avvenuto mentre si trovava a Bologna. L’annuncio del sindaco di Canicattì, il comune di appartenza: “Manifestiamo vicinanza alla famiglia Bonfissuto, ai figli, alla moglie, ai genitori ed a tutti i parenti in questo momento di grande ed incolmabile dolore”, ha fatto sapere Vincenzo Corbo.
“La sua è stata una esperienza straordinaria, come uomo e come imprenditore, ha testimoniato un attaccamento sincero alla nostra città, è stato artefice di scelte ed investimenti importanti che hanno portato posti di lavoro, ha contribuito a far diventare Canicattì punto di riferimento e di eccellenza”, ha sottolineato il primo cittadino.
“Ed è per questo – ha concluso – che tutti lo ricorderemo con commozione e affetto certi che il messaggio che ha portato avanti resterà da esempio per tanti altri giovani della nostra città”.
Il segreto del successo imprenditoriale? “Pochi ingredienti, ma essenziali e soprattutto originali – aveva detto in una intervista lo stesso Bonfissuto – Anima siciliana, tecniche artigianali, uova fresche di galline allevate a terra, materie prime locali, miele e poco zucchero, niente aromi di sintesi, lievitazione naturale e profumi intensi”.