PALERMO – Nell’aula consiliare di Piana degli Albanesi, il presidente del Senato, Piero Grasso, stamani ha scoperto una lapide in memoria di Vito Stassi ‘Carusci’, segretario della Camera del Lavoro di Piana, ucciso dalla mafia il 28 aprile 1921.
La manifestazione è stata organizzata dalla Cgil e dalla cooperativa ‘La Ginestra’. Grasso è stato invitato a presiedere la cerimonia da tre sopravvissuti della strage di Portella della Ginestra: Mario Nicosia, Serafino Petta e Giacomo Schirò, che ogni anno sul luogo dell’eccidio incontrano giovani provenienti da tutta Italia, ai quali raccontano la loro storia di contadini e della lotta contro la mafia.
“L’arrivo nell’arco di pochi mesi del presidente della Repubblica Napolitano, del presidente del Senato Grasso e il primo maggio prossimo del presidente della Camera Boldrini – ha detto il segretario della Cgil di Palermo, Maurizio Calà – sottolinea l’impegno delle più alte cariche dello Stato a favore della legalita, della lotta contro la mafia per il lavoro e per il recupero della memoria storica”.
“Al presidente Grasso – ha aggiunto Calà – abbiamo chiesto un impegno nei confronti del nuovo governo e del Parlamento perché si apra una fase straordinaria non solo per la crescita e lo sviluppo ma anche e soprattutto per il lavoro che ridia dignita` e diritti di liberta ai cittadini italiani”.