27 Ottobre 2009, 12:13
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Il consorzio Sviluppo e Legalità e l’associazione Libera hanno inaugurato questa mattina la cantina Centopassi, realizzata su un bene confiscato al mafioso Giovanni Genovese in contrada Don Tomaso, a San Cipirello (Palermo), una zona un tempo feudo dei boss corleonesi. La cantina sarà gestita dalla cooperativa Placido Rizzotto e produrrà vini sia bianchi sia rossi utilizzando le uve coltivate nei terreni del corleonese di proprietà del consorzio. Il prossimo anno saranno prodotte circa 280 mila bottiglie. Ogni vino sarà dedicato a una vittima di mafia. I lavori per la realizzazione della cantina sono stati finanziati con i fondi Pon Sicurezza 2000-2006 erogati dal ministero dell’Interno. Alla cerimonia di inaugurazione sono presenti, tra gli altri, Francesco Cascio, presidente dell’Ars, Antonino Giammalva, presidente del consorzio, Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, il prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone, il questore di Palermo, Alessandro Marangoni e il console generale degli Stati Uniti, Patrick J. Truhm. (Ansa)
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27 Ottobre 2009, 12:13